Ho
chiesto a google della "vendita diretta". Mi ha
portato su avedisco.it, un portale di agenti intermediatori
(pensavo che alle agenzie interinali dobbiamo rassegnarci,
alle agenzie immobiliari pure, agli agenti editoriali, pure
quelli, ma che il ritorno alla economia locale fosse fregato
da queste agenzie, non me lo aspettavo) con tanto di foto
della stretta di mano, manica elegante, braccio femminile
pure, e poi una foto che di verde ha solo lo sfondo, vede
un tavolo candido che porta un patto di carta e gli fanno
contorno vestiti uniformi dell'eleganza (una in talieur, l'altra
in camicia bianca, e un lui con cravatta e camicia color grembiulino
di scuola), agenti sorridenti.
Io al mercatino della Coldiretti almeno una volta vidi una
famiglia che veniva da quella precisa terra sul vulcano, dall'aria
cotta dal sole, con la bambina timida ma felice di scambiare
insieme alle cose un sorriso e i pomodori che non volevano
più di cinquanta centesimi al kilo. Per il resto, ho
visto anche una grossa scopa elegante che sembrava più
un rappresentante, che un contadino.
La seconda "trovata" di google poi è: http://www.yvesrochervenditadiretta.it/
Yves Roger che dice: Per poter ordinare i prodotti Yves Rocher,
è necessario essere Cliente Privilegiata o Consigliera
di Bellezza. Che vuol dire? Sarà forse la chiave alfabetica
di accesso a un sistema che intende il privilegio e la bellezza
a modo tutto suo e che mira a inglobare tutti i probabili
consumatori, come fa una tela di un ragno?
Insomma, si fa di tutto per non tornare alla semplicità,
per complicarci le cose con sorrisi finti quando quelli veri
con le guance arrossate, invece, sono così belli.
Vendita
diretta vuol dire che se chiedi a un fioraio quando sono stati
colti quei fiori, lui ti saprà rispondere, per filo
e per segno; il rappresentante, invece, non solo non ti saprà
dire l'ora e che tempo faceva, se la luna calante o meno;
di quei fiori il rappresentante non conosce nemmeno quanti
giorni hanno.
Perciò
vendita diretta per me vuol dire, ovunque sia, purché
diretta Io
sono qui, e se mi sposto
lo faccio portando la terra di cui sono custode, nei miei
pensieri
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