Introduzione: Le foreste sono le matrici dei fiumi e delle sorgenti di acqua
e la loro distruzione nelle regioni tropicali equivale all'inaridimento
e alla desertificazione del suolo. Ogni anno 12 milioni di ettari
di terra, trasformati in deserti, diventano inadatti alla crescita
della vegetazione e alla produzione di cibo.
Scienza,
natura e genere: Per Bacone la natura non era più
la Madre Natura, ma una natura femminile, vinta da un aggressivo
potere maschile...L'isterica caccia alle streghe, animata dallo
scopo di annichilire le done in quanto scienziate ed esperte,
si svolse proprio durante il periodo della rivoluzione scientifica...La
caccia alle streghe è stata in larga misura un processo
di delegittimazione e distruzione della competenza delle donne
europee. Nel 1511, un Atto del Parlamento inglese puniva "
i comuni artigiani, come fabbri e tessitori, nonchè le
donne che tentino grandi rimedi e cose di grandi difficoltà
in cui usino magie e arti magiche"(citato in M.J. Huges,
Women Healers in Medieval Life and Literature, Librarias Press,
New York 1968, p.86)...il problema con il denaro è che
la sua relazione con la vita e i processi vitali è asimmetrica.
Lo sfruttamento, la manipolazione ela distruzione della vita
nella natura possono essere fonte di denaro e di profitti; ma
questi ultimi non saranno mai fonte della vita e della natura...Lo
svuluppo dell'Africa da parte di esperti occidentali è
la causa principale della distruzione di questo continente;
lo sviluppo del Brasile da parte delle Banche e delle imprese
transnazionali è la causa principale della distruzione
della ricchezza delle foreste pluviali amazzoniche...L'esperimento
"controllato" che è stato assunto come modello
per l'osservazione "neutrale" è, di fatto,
uno strumento politico che esclude la sperimentazione della
gente comune nella vita di tutti i giorni, a cui è stato
negato lo status di scientifica...Quando gli antibiotici creano
sovrainfezioni, quando le misure per il controllo delle indondazioni
finiscono per aggravarne la portata, o quando i fertilizzanti
sottraggono fertilità al suolo, il problema non è
solo tra l'uso e l'abuso della tecnologia...Quando un quarto
della popolazione mondiale è minacciato dalla fame in
seguito alla perdita costante dei suoli fertili, risorse idriche
e diversità genetica delle risorse viventi, l'inseguimento
del miraggio di una crescita senza fine attraverso tecnologie
distruttive che sprecano risorse diventa la fonte principale
del genocidio.
Le donne nella natura: Nella visione cosmologica indiana
nelle tradizioni popolare ed esoterica, il mondo è originato
e rinnovato da un gioco dialettico di creazione e distruzione,
coesione e disintegrazione. La tensione fra gli opposti, da
cui derivano l'attività e il movimento, è descritta
come la prima comparsa dell'energia dinamica (shakti)...la natura,
animata e inanimata, è quindi un'espressione di shakti,
il principio femminile e creativo dell'universo...La crisi ecologica
è, sin dalle sue radici, la morte del principio femminile,
sombolicamente ma anche realmente, in contesti come l'India
rurale; non solo dunque nelle forme e nel simbolo, bensì
anche nei processi quotidiani di sopravvivenza e sussistenza.
Le donne nella foresta: La
foresta come massina espressione della fertilità e della
produttività della terra è simboleggiata anche
sotto forma di Madre Terra (Wendell Charles Beane,
afferma: "Noi sosteniamo che la dea dravidiana Kali era anche una divinità oltre a essere la personificazione
del "fenomeno foresta"..(Myth, Cult and Simbol,
cit.p.118)...Gli inglesi colonizzarono l'India cominciando
dalle sue foreste. Ignorandone la ricchezza, così come
la sapienza delle popolazioni locali riguardo a una gestione
sostenibile, essi rimossero i diritti, i bisogni, le conoscenze
locali, riducendo questa primaria fonte di vita a miniera di
legname...L'accesso del popolo alle foreste e i suoi diritti
su di esse furono gravemente impediti per la prima volta con
l'approvazione del Forest Act del 1878 e del 1927...Trecento
anni fa, più di 300 membri della comunità Bishnoi
nel Rajasthan, guidati da una donna di nome Amrita Devi, sacrificarono
le proprie vite per salvare dall'abbattimento i loro khejri,
alberi sacri, cingendoli con le braccia. Inizia con questo evento
la storia documentata del Chipko...Nel 1973, una donna che pascolava
la sua mucca vide alcune persone munite di scuri; chiamò
allora a raccolta tutte le sue compagne, che circondarono gli
uomini dell'appaltatore e dissero: "Questa foresta è
la nostra madre. Quando c'è poco cibo, veniamo qui a
raccogliere erbe e frutta secca per nutrire i nostri bambini.
Troviamo piante e funghi nella foresta. Non potete toccare questi
alberi" (Citato in BAHUGUNA, Contribution
of Women to the Chipko movement, "Indian farming"
Novembre 1975)...Gli industriali, i tecnici forestali
e i burocrati preferirono l'eucalipto perché cresce ben
dritto e il suo legno ha una polpa eccellente, a differenza
dell'honge, che ripara il suolo con i larghi rami e la folta
chioma e che ha il pregio reale di essere un albero che vive
bene nelle terre da coltivare...L'eucalipto ha distrutto il
ciclo idrico delle regioni aride, perché esige molta
acqua e non è adatto a produrre l'humus, che è
il meccanismo con cui la natura trattiene l'acqua...Opposta
alla cultura della foresta, la coltura dei tessuti (o artificiale)
viene oggi proposta come la futura strategia di riforestazione
dell'India. Ma questa soluzione lavora solo con la logica dell'uniformità,
ovvero dell'indifferenza alla diversità della vita nella
natura. La coltura dei tessuti sarà l'utima occasione
per la terra nella sua diversità e per il suo popolo
nella sua diversità.
Le
donne nella catena alimentare: Il ruolo centrale dell'allevamento
nell'agricoltura indiana viene dalla convinzione che non possiamo
avere con la terra un rapporto di sfruttamento, ma piuttosto
di reciprocità....I terreni trattati con i residui della
fattoria hanno una quantità di lomrichi 2-2,5 volte superiore
a quella che si trova nei suoli non concimati in tal modo. Il
concime organico aumenta la concentrazione di lombrichi, nutrendoli
direttamente o attraverso microrganismi. I lombrichi contribuiscono
alla fertilità del terreno mantenendone la struttura,
l'areazione e il drenaggio, elaborando la sostanza organica
e incorporandola nel suolo...Le esecrezioni dei lombrichi contengono
gli elementi nutritivi, tra cui carbonio, azoto, calcio, magnesio,
potassio, sodio e fosforo, in quantità superiore rispetto
al terreno di origine....Lo "sviluppo" agricolo, o
modernizzazione, ha suddiviso l'attività nei campi in
due settori: la produzione dei profitti e per il mercato - visibilissima,
globalmente pianificata, controllata e sussidiata dallo Stato
- e il meno visibile, talvolta invisibile, autoprovvigionamento
decentrato di cibo, mediante quella che è comunemente
chiamata agricoltura di sussistenza...Contrariamente all'idea
diffusa secondo cui la modernizzazione avrebbe liberato le donne
da antiche discriminazioni e dal dominio di sempre, la modernizzazione
dell'agricoltura indiana sta rafforzando i vecchi pregiudizi
e sta introducendo nuovi concetti e nuova violenza...gli ibridi
"miracolo" sono un miracolo solo dal punto di vista
commerciale, perché gli agricoltori devono rifornirsene
ogni anno, in quanto gli ibridi non si autoriproducono...La
biotecnologia integra più esplicitamente la catena alimentare
industriale con le multinazionali chimiche e dell'agrobusiness,
fabbricando colture adatte ai bisogni delle industrie di trasformazione
alimentare e di pesticidi...Non abbiamo bisogno dell'ingegneria
genetica che inserisce geni autofissatori nel mais e nel miglio,
dato che le donne e i contadini, per secoli, si sono avvalsi
della scelta, più ecologica di far fissare l'azoto con
colture miste di mais-fagioli e miglio-legumi vari. La natura
non è inadeguata: il problema è che le imprese
non riescono a fare profitti se non la manipolano...La fertilità
della terra sta tutta nel sottile strato superficiale del suolo,
l'humus, che sostiene la vita delle piante e, a sua volta, è
protetto dalle piante...I fenomeni di desertificazione sono
il risultato dei seguenti aspetti della politica della rivoluzione
verde: l'introduzione su larga scala di monocolture e modelli
colturali uniformi; l'elevato assorbimento di nutrienti dal
suolo e il basso livello di restituzione di sostanza organica
da parte delle nuove varietà ibride di colture; l'elevata
domanda di acqua e le insufficienti capacità di ritenzione
idrica da parte dei nuovi ibridi e delle colture da reddito.
Le
donne e la scomparsa dell'acqua: I
fiumi sono in secca perché i loro bacini sono stati minati,
diboscati o coltivati in eccesso, per ottenere profitti. Le
sorgenti sotterranee scompaiono perché sono state ipersfruttate
per l'irrigazione delle colture da reddito...il numero di villaggi
sottoposti alla scarsità d'acqua è direttamente
proporzionale al numero di "progetti" realizzati dalle
agenzie governative per "sviluppare" l'acqua. |