Un
libro da leggere tutto, anche se non concordo esattamente con
le interpretazioni dell'autore. l'ordine cronologico può
essere opinabile e non posso mettere la mano sul fuoco sull'autenticità
di questi testi, presumibilmente scritti da Angelo Roncalli
mentre viaggiava in un percorso esoterico, prima della sua investitura
alla cattedra di Pietro; non ho certezze sulla sua autenticità,
ma tendo a crederlo rivelazione dell'esistente.
Riporto
qualche tratto circa la storia dei papi e del mondo. A voi la
libera interpretazione e il libero approfondimento.
I
PAPI
Tra
le nubi, le più tristi, si alzerà la colomba eletta,
il dodicesimo pio dal profilo di metallo...La Madre raccoglierà
i greggi e non saprà difendere gli altri ovili, chiusi
nei recinti, divorati dai lupi della croce usurpata.
Diffidare e combattere sempre chi usa la croce e non è
figlio della Madre e del Padre.(pag.69)
Ingiuste
accuse avrà il vicario, per la sua dignità di
tacere, per il suo coraggio alla prudenza che salvò il
mondo.(pag.72)
Non
potranno parlare e non saranno capiti i figli di San Giuseppe
lavoratore. E' presto per il loro tempo altri ne verranno e
dovranno tacere.(pag.75)
Poi
sarà Padre l'inatteso, figlio dei campi e delle acque.
Io non lo vedo. Temo per lui. Per il suo tempo. Per la Madre..Griderà
molto nel suo cuore, parlerà dolce...E nelle carte del
Padre morto troverà il disegno...Morirà allontanati
i pastori prima di richiamarli. Le sue carte saranno nascoste.
Le sue carte saranno rubate. Di lui poco sarà detto...Il
Padre morto aprirà il settimo sigillo. Per lui chiedo
perdono. (pag.78)
O
tormentato eletto nei tormenti, Padre vedovo di cui Maria sa
il segreto. Tacerà per fede. Ancora paghi il soldo di
Parigi. Non accettare la tentazione del Pantheon, dei suoi morti
e dei suoi vivi. Viaggiando lascerai te stesso in trono. Non
potrai più alzarti, affronterai le genti. Tu che vieni
dalle nebbie sarai colpito. Non hai saputo scegliere, ammonire,
osare, pregare. Hai visto troppo, non l'hai voluto raccontare.
La Chiesa trema e le tue lettere la scuotono inutilmente.(pag.80)
Benedetto,
benedetto, benedetto...Sedici ti conteranno...Sarà difficile
l'inizio della strada, camminare per Roma in giorni di sangue.
Diradare le nebbie e i loro sepolcri. Dare nome sacro alle cose
sacre, dare nome profano alle profane. Nella tua casa riceverai
un santo a piedi nudi. E farai attendere i potenti, le mani
disarmate, a pregarti. Il santo parlerà anche per te...Tuo
sarà il viaggio del coraggio...E ti farai scalzo, e camminerai
col santo scalzo. Quando di Maria Santissima divulgherai la
parola si chiuderà la tua unica ferita.(pag.82)
Due
fratelli e nessuno sarà Padre vero. La Madre sarà
vedova. I fratelli di Oriente e d'Occidente si uccideranno e
nell'assalto uccideranno i loro figli. Allora scenderà
dal monte il santo scalzo e scuoterà il regno...Maria
Santissima, chiama a raccolta i tuoi figli dalle campagne affinchè
abbattano le due Babilonie. ..La terra distruggerà il
cemento e di terra sarà, Regina, la tua nuova Chiesa.(Pag.84)
Sarà
grande e breve il tuo regno...ma ti porterà lontano,
nella lontana terra dove sei nato e dove sarai sepolto. A Roma
non ti vorranno dare...Mikail e Giovanni scenderanno in terra...Il
grande fratello d'Oriente farà tremare il mondo dalla
croce capovolta senza gigli. Il nuovo Padre gli andrà
incontro, ma lascerà orfana la Madre. Ma prima delle
sue parole di vera scienza, il segreto dell'arma che distrugge
le armi.(pag.86)
Prima
dell'ultima luce, i pastori avranno riconosciuto il segno. E
tanti Padri avrà la Madre, tutti fratelli...Il Regno
di Dio si eleva in terra, si eleva la sua città, anche
per chi non l'ha voluto...Aprite il cuore al giglio. La sua
voce sarà potente, annunciata dalle trombe. Luce da Occidente...La
verità sarà più semplice di quanto tutti
abbiano detto, abbiano scritto. Sarà un buon giudizio...Sono
venti secoli più l'età del Salvatore. Amen.(pag.90)
IL
MONDO
o
Italia, che hai creduto alla falsa libertà dei settanta
e libertà mai hai conosciuto.
Che nel tuo seno i mali del tempo hai partorito, nati nella
città del primo editto.
Hai avuto falsi re, figli di non re, non li hai saputi uccidere
mentre ti uccidevano.
Oggi il tuo re figlio di non re è ombra della maschera
che grida. A Monaco fingerà la pace, ma sangue avrà
versato in Spagna.
E il figlio della Bestia gli è fratello, padre, padrone.
Gli dei pagani neri si riesumavano e le aquile e i canti della
morte.
Libertà mai ci fu, libertà non c'è....(pag.92)
Grandi
le razzie...Chi può agire sta fermo, sperando di salvarsi,
o di avere la sua parte di bottino.
L'Italia che pone nel falso marmo ciò che non ha nel
cuore. I suoi uomini sono statue senza pensiero.
La guerra voluta. La guerra di tutti, senza frontiere. Il figlio
della Bestia scatena le belve.
E l'Europa crolla, come una statua di fango....I carnefici sanno,
a Norimberga mentiranno.
Cercateli sempre i carnefici, anche quando li crederete morti.
Cercateli ovunque viva il potere con il terrore. Cercateli nelle
case di chi si è arricchito con la guerra...(pag.97)
Si
combatte, ma dalle montagne, rossi e bianchi, scendono i fiori.
Europa, questi sono i tuoi figli migliori, che un giorno saranno
traditi....Abbatteranno le marionette del denaro, non i padroni
del denaro. E si lasceranno sedurre dal nuovo Czar, che vince
nonostante il tradimento, graLorenazie all'ardore della sua
fiamma rossa....I giovani dei monti hanno bandiere nuove, che
i potenti strapperanno con la menzogna. Attenti ai figli di
Lutero e ai figli del nuovo Czar. Vogliono il mondo dissanguato
per l'ultimo pasto. Francia, alza la voce di Lorena. Europa,
alza i tuoi canti, più forti del tuono dei cannoni...Il
figlio della Bestia ha vinto tre attentati. Non il quarto. Chiuso
nella sua tana, stretto alla donna dell'altro...(pag103)
Le
grandi armi sono in tutto il mondo e sono la chiave della paura.
L'Europa è divisa. Un piccolo muro, una grande vergogna...(pag.111)
Norimberga
ingiusta. Assenti gli assassini. Alcuni di essi sugli scanni
dei giudici.
Questa ombra si estende lontano.(pag.112)
Israel
che soffri e lotti, non meno di chi ti assale e non sa di dividere
la tua sofferenza. Siete fratelli, qualcuno vi spinge alla lotta
standosene nascosto. Qui si combatte il destino del mondo...(pag119)
Grande
lampo a Oriente. Anch'esso sarà improvviso.
Questo accadrà quando a Oriente sarà morto un
capo e a Occidente sarà ucciso un capo. A Sud di Lutero.
Rifiutate gli assassini che si presenteranno, rifiutate quelli
che verranno presentati. Gli assassini sono in Europa. Vogliono
il Mediterraneo....Il tempo ha covato una mente torbida, all'ombra
della croce rossa e nera, a tutti sconosciuta, figlia dei latitanti
a Norimberga....Non è più tempo di re, non lo
è mai stato. Dalla morte di Federico, ogni re è
un usurpatore. Se ne vada il re, resti il popolo. L'Europa
ha sete, avrà sangue nelle strade.(pag123)
Alessandria
è la terra del Concilio del mondo e qui si abbraccia
chi crede nell'uomo. Cristo è uomo perché Dio.
Ci si prepara alla grande lotta dello spirito contro chi lo
nega. Tu, Marcus, nulla potrai da lontano e non saprai dividere,
il tuo coltello è sottile, ma troppo affilato. La luce dell'incontro
di pace riverbera, lo riconosce, lo spezza.
Israel che trovi in questi giorni nuova terra attorno alla città dai tetti d'oro. (pag.127)
Gli
atti del processo saranno il poema delle genti e le parole saranno
dolci per i mansueti, terribili per gli orgogliosi potenti.
Gli eserciti inviati si sono fermati ai limiti della piazza
e gli uomini soldati hanno rigirato le armi. Le armi sono vinte
in questo giorno. Quelle della terra, quelle del cielo. (pag.130)
Il
monte d'Italia non vuole più sangue dei suoi prediletti.
Questa è la terza Italia.
Le carte sono fuori da tempo, la donna è morta, i nomi sono
stati fatti. Due Italie hanno dovuto morire, per ripulire il
passato... Tutti hanno confessato, tranne chi si è ucciso e
chi è stato ucciso. Ma gli assassini sono stati presi uno a
uno.... Oggi Roma non ha più questo nome. E' un ricordo
e i suoi palazzi sono al Nord.Qui le rovine, rovine di uomini
e cose.... Sette capi uccisi sui sette colli, prima della terza
Italia... (pag.145)
Qualcuno
viene da lontano, vuole incontrare gli uomini della terra.
Incontri
ci sono già stati. Ma chi ha visto veramente ha taciuto.
Iddio
ha scatenato la guerra della natura per impedire quella degli
uomini...(pag158) |