Simm' comme ali di palumma, sul' stanno stritti riuscimm' a vulà
CULTURA


OLEOLITI

Estratto da: Manuale di fiori ed erbe, di Lucilla Satanassi e Hubert Bosh, Humus edizioni, 2007

COLTURA
 

Gli oleoliti sono estratti di erbe in olio. Per l'estrazione è consigliabile usare un olio di ottima qualità che non si altera facilmente, per assicurare una buona conservabilità dell'oleolito. Consigliamo l'olio di oliva extravergine, oppure l'olio di jojoba, quando ci serve un migliore assorbimento da parte della pelle.

Preparazione

Di solito si usano piante appena raccolte, si mettono in un contenitore di vetro riempito non più di 3/4. E' bene lasciare un po' di Cielo, cioè dello spazio di vuoto a disposizione. Le piante,sminuzzate ove necessario, vanno sistemate con cura e costipate ben bene, soprattutto se fresche. Quindi possiamo inumidirle con una piccola quantità di puro alcol etilico e aggiungere una manciata di sale grosso per facilitare la fuoriuscita d'acqua dai tessuti e evitare alterazioni. Poi si coprono le piante con l'olio. La macerazione avviene solitamente al sole per almeno 40 giorni di sole efettivo. Le radici possono, prima della macerazione al sole, stare nell'olio a temperatura di 60° per circa 3-4 ore, questa operazione è chiamata "digestione". Una volta terminata la macerazione l'loleolito viene filtrato e torchiato con un setaccio a trama fine. Si lascia sempre depositare per 1-2 giorni così che si chiarifichi dai residui. E' possibile con le piante che contengono molta acqua trovare la parte liquida separata dall'olio. Questa parte si allontana e non si utlilizza per non compromettere la conservazione del prodotto.

La conservazione avviene in bottiglie scure ben chiuse in un ambiente fresco. Gli oleoliti si conservano per 18-24 mesi.

 

Crediti e Contatti
© 2010 Francesca Picone